Strabismo

Cause e sintomi

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Ascolta l’intervento del Dott. Sbordone suilo strabismo

Lo strabismo consiste in un disturbo oculistico con deviazione degli assi visivi causata da un malfunzionamento dei muscoli oculari estrinseci che può non dare conseguenze evidenti ma che spesso porta alla perdita di un importante indizio di profondità. Infatti la differenza tra le due immagini dei due occhi permette al sistema nervoso di valutare la distanza degli oggetti, purché queste due immagini siano simili abbastanza da venire associate.
Quando questa capacità di rilevare profondità è presente si dice che c’è stereopsi; un grado sotto a questa è la fusione delle immagini che dev’essere presente perché possa esserci stereopsi ma che può esistere in sua assenza. Il cervello riesce ad associare i segnali provenienti dalle due retine ma non ne trae informazioni; il terzo grado, basilare per la presenza degli altri due, è la percezione simultanea dei due occhi.

Classificazione dello strabismo

Come è classificabile lo strabismo

Lo strabismo è classificabile in Eteroforia ed Eterotropia. Si suddivide inoltre in:

  • Strabismo concomitante (la deviazione si mantiene costante nelle differenti direzioni dello sguardo), del quale esistono due forme:esotropia ed exotropia;
  • Strabismo incomitante (la deviazione varia nelle differenti direzioni dello sguardo).
    La deviazione può essere verso l’interno (strabismo convergente) oppure verso l’esterno (strabismo divergente), o verso l’alto o il basso (strabismo verticale).

Esiste poi il cosiddetto pseudostrabismo: in questo caso il disturbo è solo apparente perché l’anomalia è data dalle palpebre e dalle orbite.

L’eteroforia (o strabismo latente) è rilevabile annullando il processo di fusione delle immagini; in questo caso non è per nulla compromessa la visione binoculare.

Disparità di fissazione

Una deviazione oculare rappresenta una mancanza di orientamento della fovea (la zona centrale della retina responsabile della visione distinta) verso un oggetto (l’allineamento corretto dei due occhi è detto invece ortoforico).

La disparità è causata da una differenza nel processo di fissazione dei due occhi in convergenza. Quando tale disparità è compresa nell’area di Panum, ovvero in quella porzione di spazio in cui sussiste una tolleranza nel processo di convergenza, non si presentano deviazioni degli assi visivi; quando essa è, invece, superiore si manifesta eteroforia, ovvero una situazione di strabismo latente (eterotropia). In quest’ultimo caso lo strabismo è percepibile.